L’istituto giuridico del whistleblowing è regolamentato all’art. 54 bis del DLgs. 165/2001 ed è stato introdotto dalla legge n. 190/2012, in ottemperanza a raccomandazioni e obblighi che promanano dal contesto europeo e internazionale. E’ stata poi integrata e modificata da varie disposizioni normative, di cui ultima la direttiva (UE) 2019/1937 del Parlamento europeo e del Consiglio del 23 ottobre 2019, riguardante la protezione delle persone che segnalano violazioni del diritto dell’Unione.
Il provvedimento attuativo della direttiva (UE) 2019/1937 è il D.lgs n. 24 del 10 marzo 2023, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 63 del 15 marzo 2023, il quale raccoglie in un unico testo normativo l’intera disciplina dei canali di segnalazione e delle tutele riconosciute ai segnalanti sia del settore pubblico che privato.
La città metropolitana di Venezia ha già recepito, con decreto del sindaco Metropolitano n. 6 del 13.02.2023 “Piano integrato di attività e organizzazione 2023-2025”, le novità secondo lo schema del decreto legislativo recante attuazione della direttiva (UE) 2019/1937.
Le segnalazioni possono essere effettuate con le seguenti modalità.
Segnalazioni inviate dal dipendente direttamente ad A.N.AC.
L'A.N.AC. ha predisposto una propria applicazione informatica per l’acquisizione e la gestione, nel rispetto delle garanzie di riservatezza previste dalla normativa vigente, delle segnalazioni di illeciti da parte dei pubblici dipendenti come definiti dalla nuova versione dell’art. 54 bis del d.lgs.165/2001. Nella pagina di accesso al servizio sono pubblicate le indicazioni e le modalità operative, integrate anche dalle indicazioni contenute nel Comunicato del Presidente del 05/09/2018.
Applicativo "Whistleblowing"
La Città metropolitana di Venezia si è dotata di un applicativo web, in riuso dal Comune di Venezia, per le segnalazioni di condotte illecite, che garantisce la tutela e la protezione, anche attraverso l’anonimato, contro ogni forma di discriminazione che potrebbe derivare direttamente e indirettamente dalla segnalazione di illecito. La disciplina del whistleblowing si applica non solo ai dipendenti dell'ente, ma anche ai lavoratori e ai collaboratori delle imprese fornitrici di beni o servizi e che realizzano opere in favore dell’amministrazione.
Pagina creata il 31/03/2016
Aggiornamento e verifica dati: 12 luglio 2023