
Il Sindaco della Città metropolitana di Venezia, Luigi Brugnaro, nel corso dell’ultima seduta del Consiglio metropolitano, ha annunciato l’avvio di una manifestazione di interesse rivolta a Comuni, enti pubblici e soggetti privati per raccogliere proposte progettuali strategiche e strutturate, da candidare in maniera tempestiva a futuri bandi di finanziamento. Ora il bando è stato pubblicato sul sito della Città metropolitana e lo sarà a giorni anche nel BUR.
L’iniziativa nasce dalla volontà di dotare il territorio metropolitano di una “banca progetti” concreta, aggiornata e coerente con le linee di sviluppo locale, regionale, nazionale ed europeo. Un patrimonio di idee già pronte e cantierabili, da valorizzare nei prossimi anni con particolare riferimento alla programmazione delle Politiche di Coesione dell’Unione europea per il settennato 2028–2034, ma anche in risposta a bandi attuativi di programmi pubblici di investimento.
«Abbiamo voluto dare un segnale chiaro – ha spiegato il Sindaco Luigi Brugnaro – non possiamo rincorrere i bandi all’ultimo minuto. Serve invece un metodo, una visione e soprattutto un elenco solido di progetti credibili, condivisi e ben costruiti, che rispondano ai reali bisogni del nostro territorio. Questa manifestazione di interesse è un’opportunità per lavorare insieme e farci trovare pronti ogni volta che si apriranno finestre di finanziamento».
Le manifestazioni di interesse dovranno riguardare progetti con un valore minimo di 5 milioni di euro e ricadere in almeno uno dei seguenti quattro ambiti strategici: rifunzionalizzazione di aree, spazi e immobili pubblici e privati anche attraverso la rigenerazione del tessuto urbano e socioeconomico, incrementando la qualitaÌ ambientale e migliorando la resilienza ai cambiamenti climatici; miglioramento dell’accessibilitaÌ e della sicurezza dei luoghi urbani e della dotazione di servizi e delle infrastrutture urbano-locali; miglioramento dei collegamenti e delle infrastrutture logistiche a supporto dell’infrastrutturazione del corridoio paneuropeo V; prevenzione rischio idraulico e miglioramento della qualitaÌ dell’acqua, connesso ad attività imprenditoriali.
Tutti gli interventi e le misure dovranno, inoltre, mirare a produrre soluzioni durature per la rigenerazione del tessuto socioeconomico, in un’ottica di innovazione e sostenibilitaÌ, con particolare attenzione a quella economica, sociale e ambientale, fatte salve le eventuali operazioni di densificazione, secondo i princiÌpi e gli indirizzi adottati dall’Unione europea, nel rispetto del principio del DNSH (Do Not Significant Harm).
Le proposte dovranno pervenire entro il 30 ottobre 2025. Saranno valutate da una Commissione tecnica nominata dalla Città metropolitana, che ne esaminerà completezza, coerenza e aderenza al Piano Strategico Metropolitano, nonché potenziale di sinergia con altre iniziative pubbliche e private.
Non sarà stilata una graduatoria, ma i progetti ritenuti idonei costituiranno un “parco progetti strategici” da attivare e promuovere nei tavoli istituzionali e nei bandi di finanziamento europei, nazionali e regionali.
Il testo dell’avviso e i materiali di riferimento sono disponibili sull’homepage del sito ufficiale della Città metropolitana.