La presidente della Provincia di Venezia Francesca Zaccariotto ha incontrato a Jesolo, nella Casa del Turismo in piazza Brescia, i rappresentanti delle amministrazioni locali del litorale adriatico, Jesolo, Chioggia, Caorle ed Eraclea, per condividere la programmazione delle iniziative di sicurezza e controllo delle spiagge del litorale, dopo l’esperienza positiva realizzata le scorse estati. Per il Comune di Jesolo erano presenti l’assessore alla sicurezza e protezione civile Luigi Rizzo e il comandante della polizia municipale Claudio Vanin, per il Comune di Chioggia il comandante della polizia municipale e capo di gabinetto Michele Tiozzo, per il Comune di Eraclea il vice comandante del corpo di polizia municipale Walter Pizzol, per il Comune di Caorle il vice comandante del corpo di polizia municipale Andrea Bagno.
Erano presenti anche il comandante della Polizia provinciale Alessio Bui e il vice comandante Antonio Lunardelli.
E’ il sesto anno consecutivo, a partire dall’estate 2009, che la Provincia di Venezia organizza il servizio di potenziamento della sicurezza nelle spiagge veneziane. Il problema della sicurezza del litorale durante la stagione estiva, assieme all’azione di contrasto al commercio abusivo, sono divenuti negli ultimi anni una questione condivisa e attesa da tutti i Sindaci, forze dell’ordine, cittadinanza e turisti.
Di seguito i punti di forza del servizio, e le novità di quest’anno:
- i turisti e la cittadinanza hanno evidenziato la necessità di presidiare, quantomeno nei giorni festivi e prefestivi, anche le aree di importante rilevanza ambientale, come le valli e le pinete particolarmente estese a ridosso delle spiagge sul litorale della nostra provincia - Valle Vecchia, Valle Ossi, Isola del Mort, La brussa etc.
- la collaborazione tra Polizia Provinciale e Corpo Forestale dello Stato consentirà anche quest’anno una presenza rilevante anche in queste realtà;
- l’opportunità di concentrare in un’unica centrale operativa il servizio per tutte le polizie locali, libererà nuove forze sul territorio, prima impegnate in sede per la gestione della centrale, che invece a partire dal prossimo mese sarà unica nei giorni festivi sia per la Polizia Locale di Venezia sia per la Polizia Provinciale;
- la collaborazione e il coordinamento delle polizie locali con la Polizia Provinciale permettono un servizio efficace anche per quei Comandi locali – che riguardano la maggior parte dei comuni della nostra Provincia - che possono contare solo su un organico di cinque o sei agenti di polizia municipale;
- la presenza interforze di agenti di polizia locale sulle spiagge aumenta in modo rilevante la sensazione di sicurezza e di efficienza delle forze di Polizia, sia da parte della cittadinanza ma soprattutto dei turisti;
- nei prossimi mesi la polizia provinciale sarà impegnata sia nelle attività di sicurezza e di contrasto al commercio abusivo straordinarie organizzate dalla Questura, sia in interventi ordinari coordinati dalla stessa Polizia Provinciale, con i comandi di tutte le Polizie municipali dei Comuni del litorale della Provincia di Venezia;
Presidente Zaccariotto: «Nonostante la trasformazione “epocale” che il nostro Ente sta attraversando, riproponiamo a grande richiesta un servizio per la sicurezza che si è dimostrato utile e importante per i nostri comuni rivieraschi, per i cittadini e i turisti, e che propone in pratica un modello di lavoro di squadra e in sinergia, che ha anticipato di qualche anno una visione di città metropolitana. E’ frutto della volontà innovatrice di questa amministrazione, che ha superato, direi ha forzato, i confini del ruolo tradizionale della polizia provinciale, identificata sostanzialmente per i controlli di caccia e pesca, per occuparsi anche di problematiche ambientali, di contrasto al commercio abusivo, di prevenzione davanti alle scuole, sempre in condivisione con le amministrazioni locali e con la prefettura di Venezia e il comitato per la sicurezza, in modalità interforze con tutti i corpi di polizia locali. le forze di polizia locali, in condivisione con le amministrazioni le forze di polizia locali».
Assessore Rizzo, Jesolo: «Abbiamo risorse sempre più scarse e una burocrazia che chiede tempo e ulteriori risorse e siamo soddisfatti del buon lavoro condotto in collaborazione con la Provincia in questi anni, con una familiarità di rapporto che vorremmo così anche in altri ambiti».
Vice comandante Pizzol, Eraclea: «Senza il vostro aiuto non saremmo arrivati fin qui. Siamo una piccola realtà, e non avremmo potuto realizzare quello che abbiamo finora fatto se non avessimo avuto il supporto degli agenti di polizia provinciale.
Comandante Tiozzo, Chioggia: Forse l’aver raggiunto l’ambito della bandiera blu che attesta l’eccellenza delle nostre spiagge e del nostro mare è anche frutto di una percezione di spiaggia sicura e di servizi frutto della collaborazione fra le nostre polizie locale e provinciale che hanno unito le forze. C’è tuttavia ancora un problema da risolvere più volte segnalato ed è una norma che ci dia qualche strumento in più per agire concretamente contro il commercio abusivo, per stroncare a monte l’approvvigionamento di merci che non sono prodotte in Italia il cui traffico andrebbe fermato a monte.
Vice comandante Bagno, Caorle: Ribadiamo l’importanza e l’utilità pubblica di questo servizio lungo le spiagge che per noi è un grosso impegno e sacrificio ma che ci vede impegnati anche quest’anno con tre agenti sempre presenti.
Comandante Bui, Provincia: «E’ per noi importante condividere lo sforzo per la sicurezza con le altre forze di polizia, e oggi dopo questi anni di collaborazione ci sentiamo come una famiglia, dove si dividono oneri e onori. Un passo in avanti è sicuramente l’avvio dell’unica centrale operativa che libera risorse per il servizio operativo, che va a tutela della legalità anche a difesa dell’ambiente in zone rilevanti per la flora e la fauna da un punto di vista anche di valenza turistica come valle Vecchia e l’isola del Mort».
Vice Comandante Lunardelli, Provincia: «Sugli strumenti normativi per poter agire con maggiore efficacia una delle proposte che è emersa ultimamente è quella di legare il pagamento della sanzione ( che nella maggior parte dei casi non viene fatto) al rilascio del permesso di soggiorno. E’ comunque stato importante a proposito di regolamento poter arrivare alla confisca della merce commercializzata in modo illecito»
Il bilancio delle operazioni condotte dalla polizia provinciale nella scorsa stagione è di tutto rispetto: 54 giornate impiegando 108 pattuglie nei servizi sulle spiagge in affiancamento alle polizie locali dei comuni costieri nei mesi di giugno, luglio e agosto – escluso sabati, domeniche e festivi. 1.070 interventi in cui sono state controllate 259 persone, e altre 811 persone si sono date alla fuga abbandonando la merce. Oltre 16 mila gli oggetti sequestrati con la redazione di 421 verbali.