In Provincia di Venezia al centro servizi di Mestre nell’ambito dell’incontro su “La piattaforma di vigilanza ambientale” sono stati consegnati 35 tablet alle Polizie locali della provincia, in comodato d’uso gratuito, su iniziativa dell’assessore all’ambiente Paolo Dalla Vecchia. Durante l’incontro è stata avviata una sperimentazione di gruppi di lavoro monotematici, ovvero gruppi ristretti di specialisti delle polizie statali e locali che si occuperanno di specifiche tematiche, dal consumo del suolo, ai rifiuti, alle procedure. Presenti i rappresentanti delle Forze di Polizia firmatarie dei protocolli di vigilanza ambientale, la Polizia provinciale, le Polizie locali aderenti alla Piattaforma di vigilanza ambientale e l’Arpav.
La consegna fa parte del protocollo d’intesa attuato tra l’ente provinciale, le forze dell’ordine e le polizie locali del territorio. Sul tema del controllo ambientale la Provincia di Venezia, sotto la guida del presidente Francesca Zaccariotto, ha attivato negli ultimi anni diversi protocolli con l’Agenzia delle Dogane, la Capitaneria di Porto di Chioggia e Capitaneria di Porto di Venezia, il Corpo forestale dello Stato, il Comando Carabinieri Tutela Ambiente, la Polizia Ferroviaria, la Polizia Stradale, le Polizie locali dei comuni. Presenti per la Provincia il dirigente del settore Politiche Ambientali Massimo Gattolin e la responsabile dell’unità operativa Legalità e Ambiente Stefania Pallotta. Presenti anche rappresentanti delle Polizie locali dei 25 Comuni che hanno aderito al progetto e che sono: Annone Veneto, Caorle, Cavallino Treporti, Cavarzere, Cinto Caomaggiore, Cona, Fossalta Di Piave, Jesolo, Martellago, Meolo, Mirano, Musile di Piave, Noale, Noventa di Piave, Pianiga, Portogruaro, Pramaggiore, Quarto D'Altino, Salzano, Scorzè, S. Michele al Tagliamento, S. Stino di Livenza, San Donà di Piave, Spinea, e Venezia capoluogo.
Assessore Paolo Dalla Vecchia: «Il controllo ambientale costituisce una delle nostre maggiori priorità. Alla futura Città metropolitana lasceremo un patrimonio importante. Abbiamo verificato l’estrema utilità e i vantaggi pratici che si ottengono nel creare e istituzionalizzare meccanismi di condivisione e sinergia tra le varie forze di polizia, e gli organismi di controllo che si dedicano alla tutela dell’ambiente. Sicuramente i mezzi informatici che abbiamo messo a disposizione sono molto importanti e utili. Lo strumento informatico oggi è imprescindibile per poter svolgere i controlli in modo efficiente e veloce e per stilare statistiche, e serve per capire le zone dove intensificare i controlli». Continueremo a lavorare assieme per ottenere sempre migliori risultati. I tablet saranno utilizzati nei controlli su strada e nei sopralluoghi presso gli impianti rifiuti».
Con i vari protocolli attuati la Provincia si è impegnata a garantire alle forze dell’ordine dotazioni di mezzi e strumenti informatici, compresi software applicativi in comodato d’uso gratuito, per potenziare lo svolgimento delle attività di vigilanza ambientale sulla base delle disponibilità finanziarie provenienti dagli introiti delle sanzioni amministrative da parte della Provincia in materia di gestione dei rifiuti. La Provincia di Venezia garantisce inoltre la disponibilità dei dati relativi alle autorizzazioni provinciali mediante l’accesso all’apposita banca on line per la consultazione telematica dei provvedimenti assunti dal settore Politiche ambientali.
Le forze dell’ordine si sono impegnate a utilizzare le tecnologie, nonché gli ulteriori mezzi forniti dalla Provincia per rendere disponibili i dati non sensibili derivanti dall’attività, a concedere alla Provincia l’accesso agli stessi, nei limiti dettati dal proprio ordinamento di appartenenza, a partecipare a incontri periodici con lo scopo di assicurare disponibilità per azioni comuni di controllo con il personale tecnico e di vigilanza della Provincia.