Venerdì 22 giugno 2012 nella sede della Provincia a Mestre l’assessore all’Ambiente Paolo Dalla Vecchia ha sottoscritto un protocollo d’intesa tra la Provincia e l’Agenzia delle Dogane, rappresentata dal direttore Giuseppe Velleca.
Assessore Paolo Dalla Vecchia: «Con questo protocollo allarghiamo e razionalizziamo l’impegno della Giunta Zaccariotto sul versante dei crimini ambientali. Lo scopo è quello di perseguire finalità di reciproca collaborazione attraverso lo scambio di informazioni, nonché dei dati non sensibili relativi all’attività di tutela ambientale, secondo quanto previsto nelle normative comunitarie, nazionali e regionali. Stiamo facendo in modo di attuare tutte le possibili forme di cooperazione per potenziare il controllo delle attività connesse alla tutela ambientale».
Gli introiti della Provincia di Venezia da sanzioni amministrative ambientali sono passati da 70 mila euro del 1998 ai 475 mila euro del 2010, ai 538 mila del 2011.
«Un dato significativo – continua Dalla Vecchia - che dimostra quanto in questi ultimi anni sia aumentato il controllo del territorio teso a reprimere i crimini verso l’ambiente, come ad esempio il traffico illegale di rifiuti tossici e il commercio illecito di prodotti nocivi. Le infrazioni più rilevanti riguardano proprio il settore rifiuti. In generale si tratta di violazioni sulla tenuta dei documenti di accompagnamento dei rifiuti, i cosiddetti formulari, e sui registri di carico e scarico. Tuttavia queste violazioni possono nascondere comportamenti anche gravi e sanzionabili penalmente: ad esempio violazioni sui quantitativi - molto superiori all’autorizzato, e la tipologia dei rifiuti gestiti, pericolosi invece che non pericolosi. Negli ultimi tempi la frontiera delle violazioni si è spostata verso l’errata classificazione di rifiuti, per cui succede che molte migliaia di tonnellate di rifiuti di vario genere (plastiche, metalli, vetro, terre, ecc) vengono destinate a nuove produzioni, sempre più spesso all’estero, senza che siano state effettivamente sottoposte a tutti i necessari trattamenti. Alla Provincia – conclude l’assessore Dalla Vecchia - è stato affidato il governo complessivo dell’ambiente come insieme di suolo, sottosuolo, acqua ed aria. Pertanto, l’azione di recupero e prevenzione non può prescindere da un’attenta opera di concerto con le associazioni di categoria e dalla promozione di accordi di sistema come questo firmato oggi».
Con questo protocollo la Provincia di Venezia si impegna a garantire all’Agenzia delle Dogane mezzi, strumenti informatici e banche dati ad accesso riservato, per potenziare lo svolgimento delle attività di vigilanza e controllo ambientale. Il protocollo ha durata di tre anni.