Oggi la presidente della Provincia di Venezia Francesca Zaccariotto, con delega alle partecipate e alla viabilità, e gli assessori della Giunta provinciale hanno presentato nel corso della conferenza stampa di fine anno, il bilancio di mandato, che ripercorre un quinquennio d’iniziative, opere e progetti realizzati dal 2009 al 2014 dalla Provincia a favore del territorio, e tracciato il quadro di riferimento per il 2015 della città metropolitana di Venezia, che presenta a tutt’oggi un profilo alquanto incerto.
Presenti, in ordine alfabetico, gli assessori al Turismo Giorgia Andreuzza; alla pesca, polizia provinciale, protezione civile, parchi, boschi e riserve Giuseppe Canali; al lavoro e formazione professionale Paolino D’Anna; all’ambiente e difesa del suolo Paolo Dalla Vecchia; all’edilizia scolastica Giacomo Gasparotto; all’Agricoltura e Attività produttive Lucio Gianni; ai servizi sociali, trasporti e pari opportunità Giacomo Grandolfo; alla cultura e sport Raffaele Speranzon; all’istruzione, personale, informatica, urp, decentramento e autoparco Claudio Tessari. Assenti l’assessore al bilancio Elisa Vigolo, e il vice presidente e assessore all’urbanistica, pianificazione territoriale, sistema informativo geografico, caccia e Veneziani nel mondo Mario Dalla Tor, perché impegnato in Senato a Roma nelle fasi di voto della legge di stabilità. Ha partecipato anche il segretario direttore generale Stefano Nen, che ha ringraziato tutta la Giunta per la guida impressa all’ente e l’ottima collaborazione .
Presidente Zaccariotto: «C’eravamo già detti lo scorso anno che sarebbe stata l’ultima conferenza stampa degli auguri, almeno per la Provincia come l’abbiamo conosciuta, e invece le note vicende del comune hanno fatto sì che ci si riveda oggi ancora una volta! Temo tuttavia sia davvero l’ultima, perché nel 2015 tutto il territorio veneziano sarà città metropolitana, per ora solo un’entità scritta sulla carta, priva di governance, con funzioni indefinite, e altri tagli previsti al nostro bilancio; con un esubero di personale di circa 158 risorse, che equivale al 30% di taglio lineare richiesto dal Governo Renzi sul totale di 518 dipendenti. Senza considerare gli incarichi a termine, di cui molti impiegati all’interno dei cfp, e poi i 64 collaboratori di Apt. Persone con una professionalità propria, cittadine e cittadini con famiglia che potrebbero ritrovarsi senza un lavoro. E anche se questo taglio equivarrebbe a 7 milioni di euro di risparmio, il Governo ci chiede di recuperarne altri 8. Uno scenario drammatico, che non porta da nessuna parte. L’unica cosa che sembra certa sono i primi cinque mesi di commissariamento prefettizio.
Ricordo anche, con una punta di orgoglio, che siamo restati fino alla fine al comando dell’ente, abbiamo costituito l’interfaccia dei comuni, e approvato tutte le delibere senza ritardi né indugi; e portato avanti il piano delle opere, anche in questi sei mesi di “volontariato”, e senza il Consiglio provinciale. Ma non ha premiato essere i primi della classe: un ente locale che paga i fornitori in meno di 30 giorni, un bilancio tuttora in equilibrio e anche nel 2015 riusciremo a rispettare il patto di stabilità, perché siamo riusciti a vendere Palazzo Ziani alla Cassa Depositi e Prestiti per 4,2 milioni di euro; venduto, non svenduto, sottolineo. E abbiamo ben capitalizzato la partecipazione a Save, il cui significato per noi va oltre la semplice gestione finanziaria e valorizzazione del patrimonio mobiliare, una partecipazione che dunque manteniamo con il 4,9%. Siamo l’unica Provincia del Veneto che ha sempre rispettato negli anni il patto di stabilità, oggi l’ente con il minor tasso di indebitamento del Veneto.
Assessore all’edilizia scolastica e patrimonio Gasparotto: «Nonostante i tagli il servizio edilizia scolastica ha proseguito nel quinquennio i numerosi cantieri riguardanti in maggioranza le scuole superiori di competenza provinciale, per un importo complessivo di circa 64 milioni di euro (inclusi i costi del riscaldamento) e di 23 milioni nel solo centro storico di Venezia. Anche in questi giorni abbiamo avviato alcuni cantieri e ne stiamo concludendo altri. Abbiamo fatto numerosi interventi di bonifica dall’amianto e ricordo che quando siamo partirti nel 2009 quasi nessun edificio aveva il cpi, oggi abbiamo superato la metà delle scuole, operando nel rispetto del progetto 202020».
Assessore al Turismo Andreuzza: «Il turismo si riconferma l’economia leader sia a livello regionale sia nazionale con 34 milioni di presenze circa l’anno, quindi spero la città metropolitana se ne possa occupare anche in futuro. Sono orgogliosa di quanto realizzato in questi anni, abbiamo messo in relazione l’entroterra con la costa e la città d’arte e grazie ad alcuni progetti finanziati dalla comunità europea abbiamo sostenuto un turismo slow. Il Convention Bureau che abbiamo costituito nel 2012 è stato una sfida difficile che ha prodotto un indotto di 2 milioni di euro»
Assessore ai Trasporti e ai servizi sociali Grandolfo: «Circa il servizio trasporti, con la scelta deliberata dalla Giunta e approvata dall’autorità di bacino della messa in gara di almeno il 10% dei servizi di tpl di competenza dell’Ente, siamo fra primi ad applicare la normativa europea (CE 1370/2007). Circa il sociale, segnalo fortemente l’importanza del servizio fornito a 190 bambini e relative famiglie al centro d’eccellenza della Provincia per la disabilità sensoriale, che rischiano di perdere ogni riferimento il prossimo anno».
Assessore all’Ambiente Dalla Vecchia: «Siamo partiti nel 2009 e fino al 2010 abbiamo passato momenti molto critici, anche sul fronte della sicurezza personale, in materia di controlli ambientali, quindi il premio conferito alla nostra “rete di vigilanza ambientale da LegaAmbiente ci fa doppiamente piacere. Tra l’altro, con la Provincia di Milano siamo le uniche Province ad aver aderito al progetto Elena della Bei per il finanziamento di nuovi punti luce pubblici con lampade a led».
