
È stato firmato oggi, nella Smart Control Room del Tronchetto, il protocollo d’intesa tra il Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco, il Comune di Venezia e la Città metropolitana di Venezia per l’attivazione del servizio di soccorso aeromobile anche nelle ore notturne sull’intero territorio comunale e metropolitano.
L’accordo, sottoscritto dal sindaco di Venezia e della Città metropolitana e dal Capo del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco, Eros Mannino, alla presenza del Sottosegretario di Stato al Ministero dell’Interno con delega ai Vigili del Fuoco, del Soccorso pubblico e della Difesa civile punta a migliorare l’efficacia del dispositivo di soccorso in emergenza, attraverso procedure condivise, un uso integrato delle tecnologie e un più efficace coordinamento operativo.
La cornice della Smart Control Room del Tronchetto – il centro avanzato di monitoraggio e controllo dei flussi, della mobilità e della sicurezza urbana – diventa così uno snodo strategico anche per la gestione degli interventi di soccorso che prevedono l’impiego dei mezzi aerei dei Vigili del Fuoco, in collaborazione con le sale operative competenti e le strutture di Protezione Civile.
Il sindaco ha sottolineato come il protocollo rappresenti un ulteriore passo nel rafforzamento del sistema di sicurezza evidenziando che il territorio è esposto a diversi rischi, a cominciare da quello idrogeologico. Il servizio permetterà di potenziare il soccorso grazie a un monitoraggio preventivo più efficace, migliorando la capacità di intervento.
Il Capo del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco Eros Mannino ha rimarcato gli aspetti operativi del protocollo: “L’intesa sottoscritta oggi ci consente di strutturare in modo ancora più efficace l’impiego dei mezzi aerei dei Vigili del Fuoco nelle ore notturne, integrandolo con le altre risorse di terra e di acqua già operative sul territorio. La collaborazione con il Comune e la Città metropolitana permette uno scambio dati e informazioni in tempo reale, fondamentale per valutare rapidamente gli scenari di rischio e scegliere le modalità di intervento più adeguate. Questo accordo valorizza il lavoro delle nostre sale operative e del personale, che potrà contare su procedure condivise, attività di formazione congiunta e strumenti tecnologici evoluti, con un unico obiettivo: aumentare la sicurezza dei cittadini e garantire interventi sempre più tempestivi e sicuri, anche per i nostri operatori”.
Il Sottosegretario all’Interno ha evidenziato la valenza nazionale dell’intesa, sottolineando che il protocollo è una dimostrazione di come la collaborazione tra lo Stato centrale e le autonomie locali possa offrire ai cittadini servizi di sicurezza sempre più avanzati. Nel suo intervento ha poi sottolineato che l’estensione strutturata del soccorso aeromobile notturno a un’area complessa e articolata come quella di Venezia e della sua Città metropolitana richiederà coordinamento, pianificazione e tecnologie adeguate: elementi che l'accordo mette a sistema. Si tratta, come spiegato all'atto della firma del protocollo, di un modello che guarda al futuro e che rafforza la capacità di risposta del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco e che potrà essere di riferimento anche per altri territori con caratteristiche analoghe.
Alla firma erano presenti rappresentanti delle istituzioni locali, delle forze dell’ordine e della protezione civile. Con questo protocollo, Venezia e la sua Città metropolitana consolidano un sistema di prevenzione e risposta alle emergenze basato sulla cooperazione tra livelli di governo, sull’impiego di tecnologie avanzate e sulla professionalità dei Vigili del Fuoco.


