
La Città metropolitana comunica di aver avviato in questi giorni i lavori per la realizzazione di un percorso ciclopedonale lungo via Ponte Nuovo, a partire dalla frazione di Peseggia (in Comune di Scorzè), fino all’incrocio con via Tarù (in Comune di Venezia). Si tratta di intervento volto al miglioramento della sicurezza stradale e che prevede un successivo tratto sulla carreggiata attuale che verrà classificata a priorità ciclabile, con circolazione veicolare riservata ai soli residenti fino all’incrocio con via Morosini – via Cà Lin. Il progetto, prevede, infine, la realizzazione di un tratto protetto in sede propria lungo via Morosini (in Comune di Martellago), fino alla nuova rotatoria della circonvallazione.
Le opere riguardano quindi il tratto di via Ponte Nuovo tra l'intersezione con via Tiziano e l’intersezione di via Morosini con la rotatoria della circonvallazione verso sud, interessando i territori comunali di Scorzè, Venezia e Martellago.
L’esigenza primaria è quella, come detto, del miglioramento della sicurezza stradale, mettendo in comunicazione i percorsi ciclopedonali esistenti verso nord su via Ponte Nuovo e la frazione di Peseggia del Comune di Scorzè; verso est su via Ponte Nuovo e via Cà Lin, a collegamento dei percorsi esistenti in Comune di Venezia (via Gatta, via Terraglio, Fiume Dese, ecc.); verso sud ed ovest, a collegamento dei percorsi esistenti in Comune di Martellago (via Morosini ovest, circonvallazione SR245 var.).
L’opera, totalmente a carico della Città metropolitana prevede un investimento di 1.035.000 euro. I lavori dovrebbero concludersi entro la prossima primavera.
“Quest’opera risponde a precise richieste dell’amministrazione di Scorzè ed oltre a migliorare la sicurezza ciclabile per chi abitualmente percorre quel tratto di strada aumenta anche la rete di percorsi ciclopedonali della Città metropolitana – spiega Paolino D’Anna, consigliere metropolitano delegato alla mobilità – Un altro esempio degli ottimi rapporti e all’ascolto degli enti locali che il sindaco Luigi Brugnaro ha avuto in questi anni con le amministrazioni locali. Un ringraziamento va ai nostri uffici, ai dirigenti e ai dipendenti che hanno lavorato in questi mesi per arrivare all’avvio di quest’opera”


