La Città metropolitana di Venezia comunica che nell’ambito degli interventi di completamento del percorso ciclabile da Portegrandi a Ca’ Sabbioni, in questi giorni si sta proseguendo con la predisposizione, il premontaggio e l’assemblaggio e il conseguente varo della passerella che verrà installata sul fiume Zero che unisce il Comune di Marcon con il Comune di Quarto d’Altino.
L’intervento rientra nel secondo lotto per il completamento del percorso ciclabile da Portegrandi a Ca’ Sabbioni che comprende i comuni di Quarto d’Altino, Marcon e Venezia e prevede una pista ciclabile che collega i fiumi Dese e Zero. Un primo tratto corre in sommità arginale del Fiume Dese tra l’abitato di Dese e il ponte su via Ponte Alto, in Comune di Venezia. Il percorso ciclabile procede, poi, in permeabilità ciclabile su strade esistenti in Comune di Marcon, località Zuccarello, sino all’omonima idrovora, in gestione al Consorzio di Bonifica. Qui la pista è nuovamente arginale, sull’argine destro dello Zero, ed è prevista la posa della passerella che collega l’argine sinistro, in comune di Quarto d’Altino.
La settimana prossima, invece, è in programma il varo della passerella sul fiume Marzenego, di una lunghezza di 40 metri, che completerà la sezione degli interventi relativa alle opere strutturali previste dall’appalto.
Il nuovo tratto di pista ciclabile costituisce il raccordo tra la ciclabile del Parco San Giuliano e la nuova passerella sul fiume Marzenego, e si inserisce nell’area retrostante l’hotel Russot. La pista ha una larghezza di 3.00m, si sviluppa da piano campagna e, poi, in maniera rialzata per raggiungere la quota dalla sommità arginale. Il progetto prevede anche il ripristino della continuità del percorso in sommità arginale. Allo sbarco della passerella sull’argine sinistro la pista ciclopedonale prosegue con la medesima larghezza pari a 3,00 m per uno sviluppo di circa 130m circa fino a via Orlanda e prosegue quindi fino a Campalto.
“La Città metropolitana con il completamento di questo intervento compie un ulteriore passo in avanti in un progetto molto importante e grazie al quale si garantirà la connessione di un nuovo tassello della rete dei percorsi ciclopedonali mettendoli a sistema con i percorsi di fruizione turistica e ricreativa del territorio – spiega il sindaco metropolitano Luigi Brugnaro - E' un’opera di enorme valore strategico e anche ambientale che aumenterà il livello della mobilità sostenibile dei comuni interessati, cioè Venezia, Marcon e Quarto d’Altino”.
“Sono estremamente felice della realizzazione di quest’opera che mette in collegamento Venezia e Mestre con la ciclabilità di Quarto d’Altino - è il commento del sindaco di Quarto d’Altino Claudio Grosso - Grazie a questo intervento della Città metropolitana per cui ringrazio il sindaco metropolitano Brugnaro e al recupero del percorso della Memoria, disporremo di circa 50 km di ciclabili all’interno del territorio comunale. Di Quarto d’Altino. Un’offerta, che al di là del considerevole chilometraggio, è anche un’opportunità per raggiungere in modalità sostenibile un sito archeologico di interesse nazionale”.
“Lo sviluppo della rete ciclabile è un valore aggiunto per il nostro comune come per tutta la Città metropolitana – aggiunge Matteo Romanello, sindaco di Marcon – Questo intervento, per il quale ringrazio il sindaco metropolitano Brugnaro, è fondamentale per Il nostro comune e consente di unire più tratti ciclabili e rendere unico, in ottica metropolitana, il collegamento dei 24 km della Ca’ Sabbioni-Portegrandi ma anche tanti piccoli interventi che stanno realizzando i comuni limitrofi come quello di Marcon. Un’occasione per arricchire il nostro territorio di nuovi percorsi lenti e di sviluppare anche il tema cicloturistico”.