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Il Consiglio metropolitano, con il parere favorevole della Conferenza dei Sindaci, ha approvato oggi all’unanimità il rendiconto di gestione del bilancio 2023 della Città metropolitana e una variazione al bilancio di previsione 2024-2026.

Notizie dalla provincia
23 Aprile 2024
consiglio metropolitano

Consiglio metropolitano e Conferenza dei Sindaci promuovono a pieni voti i numeri del bilancio della Città metropolitana. Nella seduta odierna che si è tenuta nella sala consiglio di Ca’ Corner i consiglieri metropolitani e i sindaci e i loro delegati in rappresentanza di tutti i comuni della Città metropolitana hanno votato all’unanimità sia il rendiconto di gestione del 2023 che la variazione al bilancio di previsione 2024-2026.

 

“Il bilancio della Città metropolitana di Venezia è sano, il debito è pari a zero, in controtendenza nazionale – ha commentato il sindaco Luigi Brugnaro che in apertura di Conferenza dei Sindaci ha voluto ricordare la figura dell’avvocato Giuseppe Chiaia scomparso poche settimane fa - Continuiamo ad avere un surplus di cassa e continuiamo ad investire. Vorrei davvero che tutti capissero l’importanza della libertà che questi numeri ci consentono. La classe dirigente ha il dovere di assumersi la responsabilità di risolvere i problemi e di dare l’esempio ai giovani. Bisogna essere coerenti tra ciò che diciamo e ciò che facciamo. Le porte per ascoltare proposte e discutere di alcuni problemi e questioni che riguardano il territorio metropolitano sono sempre aperte. E dicendo questo parlo di temi come la Jesolo Mare, la Romea, i problemi legati all’inquinamento dell’aria di cui ho discusso con altri sindaci della Pianura Padana ieri a Milano sottoscrivendo un documento che chiede un impegno e risorse maggiori da parte del Governo su questa questione”.


 

Unanime il ringraziamento giunto dai sindaci esclusi dal Piano Unico Integrato e dal FESR regionale (Camponogara, Cona, Concordia Sagittaria, Fossalta di Portogruaro, Gruaro, Noventa di Piave, Stra, Teglio Veneto, Vigonovo) e per tre comuni (Pianiga, Santa Maria di Sala e Scorzè) solo in parte finanziati dai fondi FESR per l’indice di vulnerabilità, per il finanziamento complessivo di 9.189.070,30 euro, utile per interventi di investimento (che dovranno essere prioritariamente concordati tra i Comuni e l’Ufficio Tecnico della Città metropolitana di Venezia) su strade e/o immobili di proprietà della Città Metropolitana. “Sono io che dico grazie a loro per la fiducia in quella che per me era una promessa da mantenere. Tutto questo è stato possibile solo grazie alla politica messa in atto in questi anni e di avere un bilancio in ordine e da cui attingere soldi utili proprio in casi come questo” ha aggiunto Brugnaro

 

Il rendiconto di gestione 2023 si caratterizza per questi 4 aspetti fondamentali:

1.     chiusura positiva dei dati finanziari ed economici 2023 (avanzo, liquidità, investimenti) grazie ad alcune misure adottate nel corso degli ultimi 3 anni volte a razionalizzare e ridurre la spesa corrente rigida (azzeramento del debito e riduzione spesa corrente non produttiva), nonostante la grave crisi economica generata dalla pandemia e dai suoi riflessi manifestatisi nell’ultimo biennio;

2.     consolidamento della capacità di pagamento dei propri fornitori in tempi rapidi (8,77 giorni di media dal ricevimento della fattura);

3.     potenziamento delle attività di programmazione e coordinamento a favore dei comuni metropolitani.

4.     consolidamento   degli interventi in materia di viabilità, sicurezza stradale ed edilizia .

 

Risultati questi che sono frutto anche di una politica di bilancio di continua razionalizzazione della spesa corrente e della riduzione costante della stessa, resasi necessaria per i tagli pesantissimi operati dal legislatore alle Province e Città metropolitane (per la Città metropolitana di Venezia ben 25,9 mln dal 2016 al 2018 e 18 mln a partire dal 2019). 

Nell’esercizio 2023, l’equilibrio gestionale di parte corrente - al netto dei fondi pluriennali vincolati in entrata - evidenzia un risultato positivo pari a + 15,5 mln di euro (dato dalla differenza tra entrate correnti e spese correnti + rimborso prestiti) contro i 22,7 del 2022,  7,3 mln del 2021, i 27,9 mln del 2020, i 19,8 del 2019, i 16,025 mln del 2018,  nonostante il citato contributo dovuto allo Stato.

Anche nel 2023 – come nel 2022 - si è reso possibile finanziare importanti progetti che hanno coinvolto tutti i comuni dell’area metropolitana (progetto 6 sport con assegnazione voucher di 180 euro ai bambini di 6 anni per avvio attività sportiva) con risorse proprie, nell’ambito della spesa corrente.

Altri importanti progetti sono stati avviati nel corso degli ultimi esercizi, grazie all’ottenimento di risorse da parte dello Stato ed altri enti, tra questi, solo per citarne alcuni: 

·      progetto su Agenda digitale, al quale hanno aderito 21 comuni dell’area metropolitana e l’Unione di comuni del miranese;

·      progetto Pages sulla sostenibilità ambientale.

Va evidenziato, inoltre, il consolidamento e potenziamento, nel corso degli ultimi anni, del ruolo assunto dalla Città metropolitana nel porre in essere attività di coordinamento e ausilio a tutti i comuni del proprio territorio. A titolo esemplificativo e non esaustivo merita ricordare:

a)    il potenziamento dell’attività della SUA (Stazione Unica Appaltante), in dei favore di comuni ed enti aderenti. Nel 2023 sono stati espletati n. 146 procedimenti di gara (rispetto agli 86 del 2022), per un importo complessivo di euro 159.454.192,74. Non è stato registrato nessun annullamento di gara e non ci sono stati ricorsi avanti al TAR. A completamento dell’informazione, i procedimenti di gara hanno riguardato:

·       98 i lavori di cui n. 58 finanziati con fondi PNRR;

·       36 i servizi di cui n. 8 finanziati con fondi PNRR;

·       9 le concessioni;

·       1 le forniture;

·       2 gli appalti integrati.

 

L’attività contrattuale a favore della Città metropolitana di Venezia ha riguardato n.15 procedure di gara di cui una finanziata con fondi PNRR per un importo totale di euro 36.796.644,90.

b)    il consolidamento dell’attività di consulenza dell’Ufficio legale della Città metropolitana di Venezia a favore dei comuni convenzionati (21 comuni);

c)     il rafforzamento del ruolo di coordinamento della Città metropolitana e della società in house Venis Spa nello sviluppo dell’agenda digitale (progetto CON ME), grazie alla convenzione con 21 comuni ed una unione di comuni che prevede:

·      la razionalizzazione delle infrastrutture di Datacenter (centralizzate presso data center di Venis Spa);

·      la messa a norma ed in sicurezza dei server;

·      l’erogazione al cittadino dei servizi digitali interoperabili (estensione del touch point DIME concesso in riuso dal Comune di Venezia ai comuni del territorio metropolitano);

d)    l’incremento dell’attività di promozione e coordinamento, sinergicamente con altri uffici di line della Città metropolitana di Venezia, per la presentazione di proposte progettuali e l’ottenimento di finanziamenti statali e comunitari (Pinqua, Piani Integrati Urbani, Bandi Forestazione, progetto Pages relativo all’Agenda per lo sviluppo sostenibile);

e)    la formazione, consulenza e tutoring svolti dal Servizio legalità protocolli e sanzioni.  In tale ambito sono stati sottoscritti: n. 7 protocolli coinvolgenti otto comandi statali di polizia ambientale operanti nel territorio metropolitano. Sono stati svolti almeno due corsi di formazione coinvolgenti tutti i corpi di polizia e organi di controllo (statali, regionali e locali). 

 

Negli ultimi esercizi si registra, inoltre, un sensibile incremento degli investimenti pubblici che passano da 7,5 mln del 2017; 29 mln del 2020; 45 mln di euro del 2022 e 36,7 mln del 2023, grazie alla capacità dell’Ente di reperire nuove maggiori entrate da trasferimenti ed alla politica di integrale autofinanziamento dei propri investimenti senza ricorrere a nuovo debito. 

 

La manovra finanziaria approvata oggi dal Consiglio metropolitano, sempre con parere favorevole della Conferenza dei Sindaci, consente invece di procedere con l’applicazione dell’avanzo di amministrazione per l’importo complessivo di 14.425.875,94 euro. Oltre a certificare il mantenimento degli equilibri di bilancio, la manovra conferma come siano stati potenziati ulteriormente gli investimenti per ulteriori 15 mln 379 mila euro. Da ricordare che nella parte disponibile di 66.760.486,46 euro, dell’avanzo di amministrazione, sono contenute risorse per l’importo di:

-       euro 9.189.070,30, per finanziare interventi di investimento (che dovranno essere prioritariamente concordati tra i Comuni e l’Ufficio Tecnico della Città metropolitana di Venezia) su strade e/o immobili di proprietà della Città Metropolitana che insistono sui territori dei 9 comuni esclusi dal PUI e dal FESR (Camponogara, Cona, Concordia Sagittaria, Fossalta di Portogruaro, Gruaro, Noventa di Piave, Stra, Teglio Veneto, Vigonovo) e per tre comuni (Pianiga, Santa Maria di Sala e Scorzè) solo in parte finanziati dai fondi FESR;

-       euro 5.000.000,00 per interventi straordinari di miglioramento ed implementazione della segnaletica direzionale-toponomastica dedicata agli interventi ciclabili, interventi di completamento delle direttrici ciclabili metropolitane in coerenza con il PUMS e interventi per il miglioramento della circolazione viabilistica 

-       euro 3.500.000,00 lavori di manutenzione diffusa, con particolare riguardo agli edifici scolastici e alle palestre ed attrezzature sportive. 

 

Il Consiglio metropolitano ha approvato, poi, l’architettura del Documento unico di programmazione (DUP) 2024-2026 approvato a dicembre e particolare il PIAO (Piano Integrato di Attività e Organizzazione). Si è proceduta ad una riduzione  ella sezione strategica e i punti 1 e 2 della Sezione operativa (SEO). Quest’ultimo punto, limitatamente agli obiettivi assegnati a San Servolo tenuto conto, in particolare, che dal 2024, la Regione Veneto ha riformato l’assetto delle competenze in materia di pesca, riallocando, di fatto, presso altro Ente le funzioni finora svolte da San Servolo Srl. a seguito dell’approvazione della nuova Carta ittica. 

 

Sempre il Consiglio metropolitano, ha, infine, votato all’unanimità la modifica del Regolamento consiliare per la possibilità di partecipare alle sedute sia consiliari che delle commissioni anche in video conferenza o in modalità mista ed ha quindi proceduto alla ratifica della nomina dei componenti effettivi delle commissioni elettorali.

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