Il Consiglio metropolitano di Venezia ha approvato all’unanimità una mozione presentata da Giovanni Battista Mestriner (Sindaco di Scorzè) e da Alessio De Rossi (Consigliere metropolitano con delega al Lavoro) relativa alla vertenza su ILNOR (Industria di Laminazione per Nastri di Ottone e Rame) Spa di Gardigiano di Scorzè come aveva anticipato il Sindaco Luigi Brugnaro lunedì scorso ai lavoratori durante l’assemblea pubblica tenutasi nello stabilimento dell’azienda.
Di seguito e in allegato il testo della mozione approvata
PREMESSO CHE
• La ILNOR (Industria di Laminazione per Nastri di Ottone e Rame) Spa di Gardigiano di Scorzè è dal 1961 un’importante realtà del territorio metropolitano che occupa un centinaio di addetti;
• In data 25 gennaio u.s. è stato sottoscritto presso la Direzione Lavoro della Regione Veneto, un importante accordo tra azienda e sindacati nei quali, a fronte del ricorso alla CIGS, la ILNOR si è impegnata ad attivare una strategia commerciale più aggressiva per recuperare quote di mercato, a focalizzare l’attività sui prodotti a più alta marginalità e a rivisitare i processi produttivi per il miglioramento della qualità;
• tale accordo consentiva di evitare la riduzione del personale e il trasferimento delle attività produttive in Lombardia;
CONSIDERATO CHE
• Successivamente la ILNOR ha deliberato la chiusura del sito produttivo di Gardigiano di Scorzé e il trasferimento della produzione nel bresciano, ponendo tutti i lavoratori in cassa integrazione a zero ore dal 01 aprile 2017;
PRESO ATTO CHE
• In data 03 aprile 2017 si è svolta un’affollata assemblea pubblica nello stabilimento di Scorzé alla presenza di tutte le istituzioni di ogni ordine e grado, al termine del quale tutti i partecipanti hanno sottoscritto un ordine del giorno per impegnarsi a favore del rilancio del sito veneziano;
• In tale occasione è stata portata ai lavoratori e alle loro famiglie la solidarietà di tutta la Città Metropolitana;
• Che nella giornata di giovedì 6 aprile si terrà un incontro presso la Regione del Veneto e mercoledì 12 aprile l’azienda e i rappresentanti dei lavoratori sono stati convocati dal Ministero dello Sviluppo Economico;
SI INVITA IL SINDACO E I CONSIGLIERI DELEGATI
• Ad attivarsi fattivamente per ricercare una positiva soluzione della vertenza, operando nei diversi ambiti di azione, mantenendo un fronte comune con le istituzioni locali, la Regione, il Governo, la rappresentanza dei lavoratori per scongiurare il trasferimento del sito produttivo nel bresciano;
• ad intervenire presso il Ministro dello Sviluppo Economico on. Carlo Calenda per rendere evidente l’incongruenza nelle scelte aziendali e le gravi conseguenze che potrebbero ricadere nel tessuto sociale metropolitano;
• a richiamare alla Responsabilità sociale d’impresa l’Azienda e i suoi vertici;
• a sostenere l’industria manifatturiera di alta qualità, propria dell’identità industriale del Nordest.
